A partire dal 2 Luglio è disposta la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi “Sabatini”, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 425 milioni di euro.
La Sabatini nasce con l’obiettivo di rimborsare alle micro, piccole e medie imprese una parte dei costi del finanziamento per acquistare beni strumentali nuovi riferiti a “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” nonché a software e tecnologie digitali.
La misura prevede, l’erogazione di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti nelle tecnologie “industria 4.0”.
La legge di bilancio n. 178 del 2020 aveva messo a disposizione della Nuova Sabatini 370 milioni di euro per l’anno 2021. Importo prenotato in soli cinque mesi grazie alla ripresa degli investimenti.
Con i nuovi 600 milioni che saranno complessivamente a disposizione della misura si dovrebbe riuscire a coprire senza particolari problemi il 2021.
Ad oggi l’acquisto delle sole strumentazioni non è più sufficiente, in azienda servono competenze e know how per poter affrontare la trasformazione digitale e sfruttare così tutte le opportunità dell’Industria 4.0.