In collaborazione con lo Studio VM Partners Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro Associati pubblichiamo la seguente notizia:
A partire dal prossimo 1 luglio, il limite all’utilizzo del denaro contante si abbasserà dagli attuali 2.999,99 euro a 1.999,99 euro. Tale limite resterà operativo fino alla fine del 2021, mentre dal 1 gennaio 2022, infatti, il limite diventerà di 999,99 euro.
Il divieto di utilizzare importi pari o superiori ai ricordati limiti riguarda ogni trasferimento di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche. Da sottolineare e ricordare che il limite all’utilizzo del denaro contante, quale che ne sia la causa o il titolo, vale anche quando il trasferimento sia effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati.
Dal punto di vista sanzionatorio alle violazioni della disciplina in questione si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro, mentre è stato previsto che per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 il minimo edittale sarà pari a 2.000 euro, riduzione non applicabile per i destinatari degli obblighi antireciclaggio (es. professionisti) che omettano di comunicare l’infrazione.
Variazioni dei limiti relativi al trasferimento del contante
Ambito temporale di riferimento | Soglia |
Dal 9 maggio 1991 al 26 dicembre 2002 | 20.000.000 lire |
Dal 26 dicembre 2002 al 29 aprile 2008 | 12.500 euro |
Dal 30 aprile 2008 al 24 giugno 2008 | 5.000 euro |
Dal 25 giugno 2008 al 30 maggio 2010 | 12.500 euro |
Dal 31 maggio 2010 al 12 agosto 2011 | 5.000 euro |
Dal 13 agosto 2011 al 5 dicembre 2011 | 2.500 euro |
Dal 6 dicembre 2011 al 31 dicembre 2015 | 1.000 euro |
Dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2020 | 3.000 euro |
Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 | 2.000 euro |
Dal 1° gennaio 2022 | 1.000 euro |